16.10.2022

NUOVO CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA: 3 punti chiave per orientare al meglio la tua azienda.

 

Facciamo chiarezza con tre domande chiave per gli imprenditori sul tema del nuovo codice della crisi d’impresa.

Dietro alla norma ti aiutiamo a vedere le tante opportunità per un migliore controllo e gestione della tua azienda.

 

 

Nuova norma sulla crisi d’Impresa e dell’Insolvenza: cosa devono sapere gli imprenditori

 

Il 15 luglio 2022 è entrato in vigore in via definitiva, il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019).


L’obiettivo è prevenire la crisi prima che si manifesti e con gli strumenti, sicuro che la tua azienda sia in grado di farlo?


Oggi ci sono tante possibilità di farlo in modo fluido e preciso, ti aiutiamo a scoprire come.


Partiamo con l’indicarti i tre punti principali del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza:


1. L’azienda è obbligata a costituire internamente degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati a prevenire la crisi.


2. L’impresa ha l’onere di nominare degli organi di controllo (sindaci o revisori dei conti).


3. La legge attribuisce maggiori responsabilità agli amministratori.

 

 

 

Rilevazione dello stato di crisi: gli obblighi per le imprese

 

La responsabilità, quindi, passa nelle mani degli imprenditori, che si trovano coinvolti in prima persona pena pesanti sanzioni.

 

Procediamo un passo alla volta. Gli aspetti che gli imprenditori devono tenere in considerazione per rilevare tempestivamente l’esistenza dello stato di crisi o di insolvenza sono:

 

1. Rilevare gli eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario.

 

2. Verificare la non sostenibilità dei debiti, l’assenza di prospettive di continuità aziendale per i 12 mesi successivi e tenere sotto controllo i segnali di allarme identificati all’interno del codice stesso.

 

3. Ricavare le informazioni necessarie a seguire la lista di controllo particolareggiata per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento.

 

Oltre agli obblighi esistono dei campanelli d’allarme che fungono da guida per il riconoscimento delle situazioni a rischio.

 

 

Crisi e insolvenza: quali sono i segnali d’allarme

 

Esistono poi dei segnali d’allarme che vanno monitorati e che potrebbero fungere da campanelli d’allarme, vediamo quali sono:

 

- Debiti per retribuzioni.


- Debiti verso fornitori.


- Esposizioni nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari.

 

Le segnalazioni relative a questi aspetti devono avvenire da parte di:

Creditori pubblici qualificati come INPS, INAIL, Agenzia delle entrate ed Agenzia delle Entrate – Riscossione;
Banche ed intermediari finanziari.

 

Il quadro normativo potrebbe preoccupare imprenditori e aziende, ma in realtà ti guidiamo alla scoperta delle nuove prospettive che questi scenari aprono per una modalità nuova e più efficace della gestione aziendale e il controllo di gestione digitale diventa il protagonista.

 

 

Nuova norma sulla crisi d’Impresa: le opportunità per le aziende

 

La norma prevede il dovere per l'imprenditore di strutturare in azienda un adeguato assetto organizzativo per un controllo di gestione interno.
L'obiettivo, come detto, è la rilevazione tempestiva della crisi dell'impresa, prevenendola, non gestendola come indicato in precedenza.


Gli amministratori si possono rivolgere a consulenti specializzati per individuare le soluzioni, ma l'istituzione degli assetti interni è comunque totalmente a carico dell'imprenditore.

 

Tutte le imprese si devono quindi strutturare per poter costruire una migliore pianificazione finanziaria.

Il controllo di gestione non è più a questo punto un'opzione, ma un obbligo di legge anche per le PMI.

 

La tecnologia e in particolare i CPM, sono alla base di questo processo, ma spesso sono strumenti troppo complessi e costosi per le PMI.

 

SmartControl ha realizzato una soluzione pensata proprio per implementare rapidamente il controllo di gestione nelle PMI, in quanto possiede già le logiche del controllo di gestione all’interno dei suoi algoritmi.  Questo è stato reso possibile grazie alla trentennale esperienza in questo settore.

 

Con le nostre soluzioni potrai parametrizzare e integrare i dati provenienti dalle diverse fonti aziendali, avendo in tempo reale il controllo di tutte le aree aziendali

Potrai controllare costi, ricavi e budget in real time senza aspettare i dati della contabilità per prendere decisioni efficaci sulla base di dati validati.

Potrai fare diverse simulazioni e selezionare lo scenario più adatto per avere le previsioni che ti servono e creare in automatico i budget.

 

Il nuovo codice della crisi d’impresa porta con sé obblighi ma anche molte opportunità.

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